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Monday, October 31, 2011

Cevice di tonno e Avocado

'Cevice' (o cebice) di pesce e/o crostacei si trovano in quasi tutto il centro e sud america, ma le vette di perfezione sono probabilmente in Messico ed in Peru'. In messico si beve pure il succo in cui il pesce e' stato marinato ('leche de tigre': a quanto si dice aumenterebbe addirittura la potenza sessuale di chi lo beve).

La tecnica che si utilizza per preparare una cevice di pesce e' semplicissima. Inoltre, insieme al sushi, la cevice e' uno dei metodi migliori per valorizzare un taglio pregiato di pesce freschissimo (per esempio appena pescato). Il pesce deve essere veramente fresco, anche per motivi igenico-sanitari. Il trucco e' semplice: si taglia il pesce a cubetti o striscioline, e si lascia a marinare in abbondante succo di lime o limone (o una mistura dei due) per almeno qualche ora in frigorifero. Il succo degli agrumi praticamente 'cuoce' il pesce rendendolo piu' digeribile.

Per questa ricetta io ho usato del tonno fresco, dopo la marinatura ho aggiunto sale, pepe e qualche goccia di Tabasco. Ho poi mescolato il tutto con pomodorini ciliegia tagliati a meta', avocado a cubetti ed un trito di foglie di coriandolo ('cilantro' Coriandrum sativum, che si puo' tranquillamente sostituire con prezzemolo fresco).

Due parole sull'avocado: dopo i piccolini selvatici che si trovano in centro america, i migliori sono quelli della varieta' 'Hass', non troppo grossi e dal guscio rugoso. Si possono acquistare anche acerbi (duri come un sasso e di colore verde chiaro) ma non si devono utilizzare fino a che non siano arrivati a completa maturazione (morbidi al tocco e con la buccia verde scuro). Una volta maturi, si tagliano in due per il senso della lunghezza, si toglie il nocciolo ed infine si rimuovono dal guscio utilizzando un cucchiaio.

La Cevice si puo' servire sia come piatto unico per un pranzo estivo, oppure come antipasto - nel mio caso ha preceduto un piatto di mazzencolle cucinate semplicemente in forno sotto una crosta di sale mairno a grana grossa.

Buon appetito!

Monday, October 3, 2011

Risotto Impossibile


Piu' un'ispirazione che una ricetta vera e propria, a meno che uno non si venga a trovare al posto giusto e al momento giusto... Tanto per cominciare per la rarita' degli ingredienti: funghetti di un colore rosso incredibile, tipici del nuovo mondo, i cantarelli rossi (Cantharellus cinnabarius) sono cugini dei piu' comuni canarelli gialli (margheritine, gallinacci, Cantharellus cibarius). Poi i gamberi d'acqua dolce, da noi quasi estinti ma abbastanza diffusi in scandinavia (dove sono venerati come specialita' estiva) e nel sud degli stati uniti (i crayfish della luisiana). I colori e i sapori dei funghi e dei gamberi d'acqua dolce si combinano alla perfezione e si perdono nella cremosita' del risotto - una ricetta che meriterebbe di essere un classico, se non fosse praticamente irripetibile vista la combinazione di ingredienti.

La tecnica e' invece molto semplice: si cuociono i gamberi in un semplice brodo di verdure (10-15 minuti saranno sufficienti), che viene poi filtrato ed usato per cuocere il risotto. I funghi si aggiungono al risotto negli ultimi 10 minuti di cottura (sono molto piccoli e delicati). A fine cottura, si manteca il riso con una noce di burro, una manciata di prezzemolo e si aggiungono alcune delle code di gambero sgusciate e tagliate a cubetti. Si serve il tutto guarnendo con uno o due gamberi cotti ed interi. Buon appetito!